Reiki Karmico

Reiki Karmico e Signori del Karma

KARMA e MAESTRI del KARMA Primo livello

Il karma di Compensazione e Karma Positivo come cura – Tecniche.
E' una tecnica molto potente e l'energia può essere utilizzata per aiutare una persona in accordo con il suo percorso di vita.
Va a lavorare senza eliminare o cancellare completamente il Karma, poiché a volte ciò potrebbe non essere per il massimo e sommo bene dell'anima (vi ricordo che noi non siamo in grado di fare valutazioni in tal senso) e richiede comunque una forza e determinazione importante a livello interiore.
Aiuta invece l'individuo ad affrontare meglio il proprio karma in maniera positiva.
Può anche ridurne gli effetti negativi per rendere l'esperienza meno dolorosa o frustrante. Può anche essere utilizzato per rompere i cicli Karmici e aiutare la persona a imparare la lezione in modo che possa realmente chiarire le Lezioni da apprendere, di liberarsi e andare avanti.
Il karma viene comunemente definito come la ‘legge di causa ed effetto’. La causa è una situazione non affrontata, o non risolta (in parte o completamente), mentre l’effetto è la ripetizione, ovvero il ripresentarsi ciclico di questa situazione, fin quando non verrà risolta in qualche modo.
Quando una situazione si ripresenta ciclicamente nella vita di una persona, pur in circostanze differenti, possiamo pensare che vi sia un problema di karma non risolto, di sospesi da portare a termine.
Fino a quel momento, le occasioni in cui il problema si riproporrà saranno via via più significative, a causa della ‘legge di attrazione’ attuata dal campo energetico della persona.
Tutti siamo ‘creature ferite’.
Ognuno di noi, in questa vita ha vissuto dei traumi, degli incidenti, delusioni, ferite emotive, ecc. non sempre queste sofferenze ci sono state procurate intenzionalmente, ma ciò che cambia è come noi abbiamo vissuto l’esperienza; il classico esempio sono gli strascichi derivanti dall’esperienza di relazione con i genitori: tutti noi sappiamo che i nostri genitori hanno cercato di fare del loro meglio per darci tutto ciò che potevano, educarci correttamente, e garantirci una vita nella quale nulla ci venisse a mancare. Tuttavia, dentro di noi ci sono dei depositi di rabbia, frustrazioni, incomprensioni, e mille ricordi ‘neri’, che ogni tanto crediamo di aver superato, fin quando non riemergono, bruciando dentro la mente e il cuore, e rinnovando il dolore.
Perché ciò? Perché indipendentemente dall’intenzione positiva dei genitori, un determinato avvenimento per noi può aver rappresentato un torto, un sospeso, una mancanza, ed il buon senso non è abbastanza forte da riuscire a cancellare queste sofferenze, incise profondamente nel subconscio, luogo nascosto da cui continuano a riemergere di tanto in tanto, giusto per ricordarci che quel fatto ‘ci fa ancora male’.
Infatti, la caratteristica del ricordo impresso nel subconscio è di non passare mai, quindi rimane sempre nel presente, come se fosse accaduto pochi attimi prima. E come tale, anche il dolore interiore che provoca è inalterato nel tempo, in un eterno ritorno ciclico. Molti metodi di ricerca spirituale passano attraverso la consapevolezza delle situazioni e degli avvenimenti, e attraverso la comprensione profonda, il perdono, il superamento.
MA... non sempre questo superamento è reale, in molti casi ci si accorge, magari dopo anni, che il dolore è ancora lì, di fronte a noi, come se non avessimo fatto nemmeno un passo.
E non solo, infatti le circostanze della nostra vita continuano incessantemente a ripresentarci la stessa situazione, gli stessi ostacoli, segno che il problema è ancora ben vivo.......